Atelier Remoto  
Works                About                Contact


















Open competition

Catecatà

Proposal for a Diffuse Camping

Atena Lucana
Italy
2023

With Marta Tonelli



                                                             

“Un paese [...] è un artefatto complesso di architetture, di strada, vicoli, case, una trama di relazioni, vissuti e pratiche sociali interrelate; un luogo antropologico per eccellenza, con unasua dimensione orizzontale e verticale, dove gli abitanti convivono con i loro santi protettori, i loro defunti, le loro memorie.”

Vito Teti, La restanza, 2022





Il campeggiare - il campeggiare diffusamente - è caratterizzato da una costellazione di momenti ed azioni: camminare, depositare i propri bagagli, contemplare il paesaggio, mangiare, lavarsi, giocare, montare, smontare, condividere, festeggiare, dormire.
L’atmosfera è avventurosa e partecipativa, i viaggiatori portano con sé un universo di erranze, esili, resistenze, ricerca di senso nuovo, diverse e variegate forme di appaesamento.
Immaginiamo che il progetto del campeggio si innesti su questi elementi e, grazie al coinvolgimento attivo degli abitanti atenesi, riesca a generare una nuova forma di cura per il borgo, attraverso una serie di interventi puntuali e non invasivi. Proponiamo innanzitutto di svolgere un’attenta ricognizione - anche fotografica - del tessuto urbano e della topografia atenese, per rilevare tutti gli spazi vuoti esistenti. Gli spazi di risulta presenti lungo il perimetro del centro storico e una selezione di spazi a questi attigui, dal suolo non pavimentato o cementato, saranno destinati al posizionamento delle piazzole per la sosta delle tende. Un rapido lavoro di riassetto e riordino di queste aree sarà sufficiente per predisporli al campeggiare. Gli spazi a pavimentazione minerale saranno invece destinati ai servizi e alle zone comuni (bagni, cucina, laboratorio officina, bar, deposito bagagli). Si prediligerà la scelta di aree adiacenti a edifici abbandonati, in modo che si possa facilmente trovare riparo da sole e pioggia.
I momenti di individuazione e costruzione si svolgeranno in stretto contatto con la comunità locale, per individuare collaboratori ed eventuali fornitori, e prevedere la riattivazione di luoghi potenzialmente predisposti a una fruizione collettiva. Qualora necessario negli spazi di servizio, allestiti in negozi dismessi o abitazioni abbandonate, si ripristineranno le reti idrauliche e/o elettriche.
Un insieme di elementi architettonici modulari in legno, costruiti attraverso un processo di progettazione partecipata e rimovibili quando necessario, identificherà i diversi momenti del campeggio. Le forme di questi oggetti si ispirano ai cinti costruiti in occasione della festa di San Ciro; queste costruzioni abiteranno e caratterizzeranno diverse aree del borgo, contenendo anche il sistema di illuminazione e di segnaletica coordinata che permetterà di individuare le diverse aree e le rispettive funzioni. La gestione del campeggio sarà equamente affidata a partecipanti e abitanti.

Atena Lucana sarà dotata di un’infrastruttura diffusa, in grado di servire una comunità e creare le condizioni essenziali per consentire di rimanere a chi vuol restare, e favorire il ritorno di chi vuole tornare.